Care Socie e cari Soci,
abbiamo scelto tre verbi – lottare aiutare viaggiare – per questa lettera di fine aprile.
LOTTARE: non è il caso di minimizzare: è in corso una vera battaglia – senza pericolose armi, per fortuna, solo tra idee diverse – sulla mobilità nuova che ci sarà nella nuova normalità. Segnali incoraggianti non mancano, in particolare da Milano, dove il sindaco e l’Assessore Marco Granelli hanno preparato un piano per la mobilità “emergenziale”. Il ministro De Micheli ha annunciato dal governo misure di promozione della mobilità sostenibile.
Sul campo di battaglia si sono schierati in diversi: una parte dei commercianti continua a vedere le limitazione alle auto come una minaccia agli incassi.
L’ ACI di Milano difende gli interessi della categoria. I cultori delle quattro ruote mischiano preoccupazioni sacrosante e idee vecchie: QUI un esempio.
Dalla parte opposta, quella della conversione ecologica, stanno i ragazzi di FFF (con lo slogan: #FightEveryCrisis), i CITTADINI PER L’ARIA, qualche medico noto .
Le idee di cui parlare: la controversa relazione tra smog e diffusione del virus è trattata su Rivista BC nel l’articolo Coronavirus & Inquinamento .
Molto interessante il PIANO STRATEGICO PER LA RIDUZIONE DELLA SEDENTARIETA’ di Omar Gatti (Bikeitalia). Un documento di 114 pagine cui si deve augurare la migliore fortuna. Si dimostra che con pochi soldi si potrebbe cambiare le abitudini di tanti noi adulti e anche di tanti ragazzi, che vediamo disciplinati in questo lockdown ma in parte anche un po’ “alloppiati” dai devices digitali così massicciamente presenti nelle loro vita.
Dall’Australia, paese di radicata cultura sportiva, giungono notizie interessanti: il titolare di un negozio a Sidney dice che in queste settimane le bici vanno a ruba: QUI .
La nostra associazione è coinvolta nella battaglia, perchè da sempre coltiviamo con perseveranza le ragioni della mobilità sostenibile e della città per le persone.
Abbiamo inviato il 19 aprile scorso una lettera al Sindaco di Varese: QUESTA .
Anche a Saronno e Gallarate siamo attivi e presenti nel dibattito cittadino.
AIUTARE: la solidarietà sarà uno strumento strategico per uscire dall’emergenza: il nostro direttivo, seguendo l’esempio di tante FIAB italiane, ha deciso una donazione simbolica (un euro per ogni nostro associato del 2019, in tutto 256) per l’associazione A.M.O.R. = Associazione Mamme Ondoli in Rinascita, che supporta con l’impegno dei propri volontari un presidio ospedaliero situato in Angera, molto importante per il territorio del basso verbano.
SIamo anche convinti che l’aiutare localmente si sposi bene con l’aiutare globalmente, e quindi la nostra riconoscenza va a medici ed infermieri che lavorano vicino a noi come a quelli che lavorano lontano nel mondo, MEDICI SENZA FRONTIERE o MEDICI CON L’AFRICA CUAMM per esempio.
Le associazioni per la pace, poi, ci spiegano con argomenti più che convincenti che per ridurre ingiuste disuguaglianze si potrebbe fare tantissimo dirottando spese militari verso spese per aiuti sanitari ed economici.
VIAGGIARE: di questi tempi nessuno può impedirci di fantasticare e sognare, ed è così che mettiamo i semi che faranno germogliare i nostri viaggi.
In questo aiuta il “filmino” di JOVANOTTI su Raiplay – che poi sono 15 puntate di circa 10 minuti (come una pausa caffè) che raccontano un suo recente viaggio in Cile ed Argentina. Qui sotto trovate il disegno di Gigio , che è arrivato via social-web sino all’interessato (che ha apprezzato).
Da pochi giorni c’è la campagna: #PEDALIUNITIDITALIA pensata da Fiab Onlus per rimarcare l’importanza di conoscere il nostro territorio e di viaggiare in bici in zone della nostra Italia forse un po’ nascoste, ma assolutamente non trascurabili per bellezza e ricchezza di storie e paesaggi.
“Le due ruote ci danno l’imprescindibile opportunità di preservare la natura. A ciascuno il proprio modo di viverle: chiodo fisso o passione appena sbocciata. Semplice mezzo di locomozione o moltiplicatore di sogni. Fugace divagazione o lunga vacanza. Allenamenti rigorosi o scanzonata passeggiata della domenica. Cornice idilliaca in cui respirare a pieni polmoni o banale tragitto casa-lavoro. A voi la scelta” (da: Cyclist Aprile 2020, n°42).
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“conoscere e desiderare non basta, bisogna realizzare e fare” (Leonardo da Vinci).
Con questo aforisma attribuito al genio rinnovatore delle arti e delle scienze – di cui abbiamo celebrato i 500 anni dalla morte giusto lo scorso anno ricordandone le numerose opere in Lombardia – il nuovo direttore di un importante quotidiano ha voluto spiegare nel suo primo editoriale il concetto di “urgenza del fare”.
Nel nostro piccolo possiamo tenerlo presente per il nostro ruolo di associazione ciclo-ambientalista.
A presto, e non dimenticate di ricordare ad amici e conoscenti di rinnovare la tessera FIAB 2020.
Leonardo Savelli
PS: sino alla riapertura della sede di Via Rainoldi 14 ci ritroviamo virtualmente il martedì ed il giovedì su ZOOM. Se avete voglia di fare quattro chiacchiere o proporre un argomento di discussione scriveteci via email, così vi mandiamo il link di invito.
