Mentre procedono i lavori di realizzazione della Ciclovia dell’Olona nel tratto tra Folla di Malnate e il confine svizzero, giunge la notizia di un decreto del Ministero Infrastrutture e Mobilità Sostenibile che definisce una lista di 26 tratte ferroviarie ad uso turistico tra le quali figura la ferrovia “Malnate Olona-Confine Svizzero”, di competenza Regione Lombardia e Ferrovienord S.p.A.
Quali concrete ragioni e prospettive di successo abbia il sogno di ridare vita alla vecchia ferrovia della Valmorea non è dato sapere. E’ però certo che al momento la “formale” sopravvivenza dio questo tratto ferroviario impedisce la realizzazione della ciclovia dell’Olona sul tracciato originariamente ipotizzato, a fianco dei binari con l’attraversamento del confine al cancello di Santa Margherita.
Come hanno potuto constatare anche gli “esploratori” di Varesenews nel tour VAingiro, in località Molino del Trotto il percorso ciclabile abbandonerà quindi il fondo valle per salire con una ragguardevole pendenza a Ligurno di Cantello e poi scendere ripidamente al trafficato valico di Gaggiolo. Una grave penalizzazione per una ciclovia internazionale che ambiva anche a stimolare il pendolarismo ciclistico transfrontaliero.
Vedi l’intervista di Eleonora Martinelli di Varesenews al nostro Beppe Ferrari: QUI .