// “La competizione oggi è fra i centri storici e vie dello shopping e tra centri commerciali e colossi dell’e-commerce – dice Andrea Painini presidente di Confesercenti – Se le vie delle nostre città non diventano ancora più attraenti e fruibili, in una logica di sostenibilità a vantaggio di una migliore qualità della vita, la battaglia è persa in partenza. Dove turismo e commercio di prossimità hanno fatto sistema, le ricadute economiche sono state di grande portata” (…) La logica quindi si modifica profondamente rispetto al passato: meno auto e strade pedonalizzate significa miglior qualità della vita, maggiore passaggio di pedoni e biciclette e spesso maggiori entrate per i negozi. //
Questo è un estratto da un ARTICOLO comparso su La Repubblica – Cronaca di Milano lo scorso 28 novembre. E’ dimostrabile che l’eccesso di auto e di traffico è un nemico del piccolo commercio urbano (oltre che della salute e della vivibilità): eppure i provvedimenti per risolvere questo problema sono spesso osteggiati da quelli che ne beneficerebbero, ovvero i commercianti stessi. Ma pare proprio che il senso comune stia lentamente cambiando, anche a Varese…
Molto bella anche l’ INIZIATIVA NATALIZIA di Fiab Milano – Ciclobby, Confesercenti, Genitori Antismog dal titolo: Babbo Natale esiste e non usa l’auto: