Conclusa la tre giorni lungo le vie d’acqua lombarde di “In giro col diabete”
Si è conclusa a Saronno, Sabato 4 giugno, con le diverse manifestazioni medico-scientifiche, teatrali e cinofile a Villa Gianetti, la 3 giorni in bicicletta “In giro con il diabete” organizzata dall’Associazione omonima, dall’Associazione Saronnese Diabetici e da FIAB Ciclocittà Saronno. Il giro ha visto la partecipazione di una quindicina di ciclisti provenienti da Puglia, Abruzzo e da Saronno. Gli sportivi, sia diabetici che non diabetici, hanno pedalato per tre giorni o solo per una o due tappe, unendo all’attività sportiva – intervallata dalla misurazione periodica dei livelli glicemici pre e post pedalate – un turismo sostenibile nel verde e lungo alcune importanti vie d’acqua lombarde. Le accoglienti strutture ricettive di Panperduto, località Maddalena di Somma Lombardo, e dell’Ostello Respaù, posto a pochi metri dalla torre medievale del Baradello a Como, hanno ospitato i partecipanti. Nei tre giorni il percorso ha toccato il bosco delle Groane, il canale Villoresi, il canale Industriale, il fiume Ticino, i laghi di Varese, del Brinzio e di Como, ed infine il torrente Lura. Durante il percorso è stato possibile godere dell’ambiente boschivo del Parco delle Groane, ammirare Villa Litta a Lainate, il canale Villoresi con i suoi sistemi idraulici fatti di sbarramenti e chiuse, e le rogge collegate, l’imbocco dello storico Naviglio Grande in una grande ansa del fiume Ticino, le bellissime strutture fluviali presso la diga di Panperduto con cigni, anatre e folaghe; il bel castello visconteo di Somma Lombardo, il prezioso borgo di Bodio Lomnago posto su di un colle da cui si dominano il lago di Varese e le Prealpi varesine. Poi ancora, lungo la ciclabile da Biandronno a Gavirate, vista del lago di Varese e dell’Isolino Virginia. A Gemonio, sosta presso la chiesa romanica di San Pietro, e poi su è giù per le strade della Valcuvia a nord del monte Campo dei Fiori, gli antichi e caratteristici borghi di Orino, Castello Cabiaglio e Brinzio, con i loro castagni secolari. Passata la breve salita di Motta Rossa, ecco la Rasa dove nasce l’Olona, Sant’Ambrogio, Varese, la valle dell’Olona, Malnate, San Salvatore, Cagno, Albiolo, Drezzo, Cavallasca, San Fermo, Breccia, Camerlata (Como). La seconda tappa con i numerosi sali scendi da Somma Lombardo a Como ha superato i 90 km. Neanche i temporali scatenatisi al Brinzio e Como hanno fermato la comitiva che ha pedalato sempre di buona lena, rispettosa delle regole del codice della strada, dimostrando così che in bici è possibile abbinare sport e turismo in maniera simpatica e in sintonia con l’ambiente, ed ottenere nel contempo notevoli benefici psicofisici anche per chi è affetto dalla patologia del diabete.
FIAB Ciclocittà SARONNO