Per il ciclista urbano la sicurezza è IL TEMA fondamentale, a cui noi di Ciclocittà abbiamo dedicato la Settimana Europea della Mobilità (SEM) dello scorso settembre producendo e distribuendo materiale divulgativo: un Depliant disegnato dal nostro Ettore ed un Elenco di Consigli per situazioni specifiche, in collaborazione con il Comune di Varese. Anche questo Opuscolo che confronta il modo di pensare di ciclisti e automobilisti – e redatto da un network di scuole guida – meriterebbe una diffusione.
L’Amministrazione Comunale di Gallarate, più precisamente il Sindaco Cassani, ha scelto di trattare la questione affidandosi ad un testimonial importante, Ivan Basso. Ma dimenticando, pare, che il testimonial è sì un elemento necessario in una campagna mediatica (si veda anche il nostro Post su Boardman), ma non certo sufficiente. Paolo Pinzuti in un suo polemico Commento sul blog Bikeitalia.it (una miniera di informazioni utili per gli appassionati) ha duramente attaccato questo approccio “parziale” al tema della sicurezza, a dire il vero più a colpi di sciabola che di fioretto, tanto da sollevare le ire degli estimatori di Ivan Basso, numerosi tra i ciclisti sportivi in particolare quelli del nostro territorio.
E siccome “polemos” è padre di tutte le cose, altri commentatori si sono aggiunti – come bene riepilogato su Varesenews da Roberto Morandi – e solide considerazioni sono emerse.
Noi siamo convinti che avere un personaggio famoso che promuove il ciclismo urbano è un importante aiuto, ma solo se inserito in un serio progetto di cambiamento e di cultura condivisa: altrimenti rimane solo una foglia di fico di una Amministrazione che non ha il coraggio di innovare davvero.
L.Savelli