Newsletter ai soci del 26 gennaio

“Il futuro è, prima che altrove, nella nostra testa”  (Albert Einstein)
 
Rinnovare l’adesione a Fiab Varese prima del 31 gennaio è un’ottima idea.
 
Tra i soci con la  TESSERA 2021  in tasca – a quella data – estrarremo a sorte 5 premi: un paio di occhiali NRC, un casco MET, due chiusure per bici Kryptonite, un set di luci Lezyne.
Ringraziamo per la collaborazione Bottega del Romeo di Ispra e Trailseekers di Luino, presso i quali potete fare la tessera Fiab 2021.
 
Ricordiamo che per tutti l’adesione ha una valore pratico: l’assicurazione R.C. compresa nella tessera ha una franchigia di 350 euro, un massimale di 2 mln, vale in tutta Europa (anche in paesi non Ue), e per le E-bike.  E’ compreso anche il patrocinio legale.  Per i minori la copertura si estende a chi ha la potestà, e per questo la tessera under 14, a soli 5 euro, e la under 20, a soli 10 euro, è davvero un’opportunità. Per l’assicurazione infortuni (a parte le gite sociali dove ha un costo di 2 euro al giorno) è possibile per i soci stipulare una polizza annuale, non compresa in nessun tipo di tessera, con Unipol.
 
Il valore morale è forse ancora più importante: le associazioni FIAB fanno pressione nei confronti dei pubblici poteri per ottenere interventi  a favore della circolazione sicura della bicicletta e per migliorare la vivibilità urbana.
 
Inoltre, le Associazioni FIAB sviluppano proposte e progetti per promuovere il cambiamento verso comportamenti quotidiani sostenibili e un utilizzo corretto e sempre più diffuso della bicicletta.
 
Nei giorni passati abbiamo inviato il testo  Progettare Ciclabilità Sicura alle Amministrazioni di Varese, Busto Arsizio, Gallarate, Saronno.
Si tratta di 41 pagine con le quali tecnici di area Fiab (e non)  suggeriscono come applicare da subito le modifiche previste nel DL 76 del 2020 al Codice della Strada (CdS) che è una norma primaria, e quindi necessita di essere integrato da norme secondarie (regolamenti, interpretazioni, etc.) che solitamente tardano a manifestarsi.
 
Abbiamo però bisogno di interventi immediati: non ci bastano documenti programmatici nei cassetti di Assessori e Funzionari.
Ognuno di noi può essere parte attiva, utilizzando strumenti come questo testo.
 
E ci è dispiaciuta molto l’esclusione di Varese e Gallarate dal novero dei Comuni (come Legnano) che hanno ottenuto i finanziamenti del  Bando Primus:  cercheremo di capire bene i motivi.
 
E’ passato quasi un anno dal nostro incontro pubblico in via Rainoldi con  Giovanni Bloisi , conosciuto come il “ciclista della memoria”, che ci raccontò del suo cicloviaggio del 2019 in Russia, sui luoghi che videro il dramma dei nostri alpini nel 1942/43. Nei viaggi di Giovanni la memoria storica e la passione civica sono protagoniste e con i suoi racconti ha la capacità di emozionare, per questo è un ciclista prezioso.
 
A presto !
 
Fiab Varese Ciclocittà