Nei mesi passati sui media si è voluto celebrare i duecento anni dall’invenzione della bicicletta: anche QUESTO articolo dalla Colombia, riportato su Internazionale.it, collega una terribile eruzione vulcanica in Indonesia con la carestia europea dell’anno 1817 in cui un barone tedesco inventò un velocipede che prese il suo nome, la draisina. Tuttavia per avere la bicicletta – quella con pedali e catena e ruote della stessa dimensione – si deve aspettare l’inglese Starley nel 1884 che a Coventry presentò la “Safety Bike” a marchio Rover. Il successo di questa recente e geniale invenzione è stato inarrestabile mondiale e pervasivo, e ci piace come il direttore de La Provincia Francesco Caielli celebra in questo editoriale la recente manifestazione Tre Valli, organizzata dalla Società Ciclistica Alfredo Binda di Varese. Concordiamo con le sue parole e anche noi ringraziamo chi ha reso possibile questa grande festa per la città di Varese. Per la cronaca nella Gran Fondo amatoriale di domenica 1 ottobre c’erano anche un paio di soci di Ciclocittà …
LS