TUSCANY TRAIL (1): DA RANDONNEUR

– Gigio, che ne dici di fare il Tuscany Trail il prossimo anno ?

– Leo, sai che non amo le manifestazioni troppo affollate, pedalare come se fossimo ad una gran fondo proprio non mi fa impazzire.

Ma ormai il tarlo cominciava a lavorare… la data era perfetta (partenza 1 o 2 giugno), il percorso finalmente ad anello, InterCity comodo anche per il trasporto bici e soprattutto la possibilità di un buon allenamento e testare il bivy bag ed il nuovo materiale da bikepacking.

Al click-day ero pronto per l’iscrizione così come altre migliaia di persone. Quest’anno gli iscritti saranno oltre 5000 – un record per un evento bikepacking unsupported – provenienti da tutto il mondo.

giovedì 1 giugno:
alle 7 sono già in coda per sbrigare le formalità della partenza in mezzo a centinaia di bici di tutti i tipi ma MTB e gravel la facevano da padrone, alle 8 sono pronto per partire.

Complice la possibilità di partenze molto scaglionate, solo i primi chilometri sono stati affollati ma dopo un’oretta il “traffico” comincia a dissolversi e si entra in una dimensione più consona al mio modo di pedalare. I paesaggi toscani si rivelano un metodo infallibile per non sentire la stanchezza ed i primi 180 km passano veloci e, contrariamente alle mie intenzioni, mi concedo una notte in un comodo letto alle porte di Siena: il test del materiale da campeggio è rimandato a domani!

venerdì 2 giugno:
Drrrriiiiiiiiin! Sveglia ore 5, in sella alle 5,30 ma le prime pedalate hanno lo scopo di trovare un locale aperto per la colazione. Dopo qualche chilometro vedo alcune bici in assetto da Tuscany parcheggiate all’esterno di un bar, ecco come iniziare bene la giornata!
Dopo la colazione abbiamo deciso di proseguire insieme per un breve tratto, talmente breve che abbiamo
pedalato per quasi 200 km e l’intenzione era di arrivare a Castiglione della Pescaia, dormire in spiaggia con la luna ed il suono delle onde a conciliare il sonno…non che ne avessimo bisogno perché la stanchezza era comunque tanta. Piccolo inconveniente, una foratura verso mezzanotte proprio quando mi ero attardato per godermi il buio e la solitudine della Riserva di Daccia Botrona, fortunatamente grazie all’aiuto di 4000 zanzare ho fatto un cambio gomme in tempo record!

sabato 3 giugno:
Ben prima dell’alba siamo già svegli ad armeggiare sulle nostre bici e pronti per affrontare gli ultimi 60 km di questa avventura…con le ultime energie arrivo a Castagneto Carducci, foto di rito, mi lavo e cambio velocemente e sono in stazione per il treno di ritorno.
Sicuramente i borghi toscani meritano una visita ben più approfondita, ma nonostante la modalità “race”
adottata non posso dire di non essermi goduto a fondo questo TuscanyTrail2023…che cosa
meravigliosa la bici!!   P.S. Grazie Leo!

Gigio