“Uso sempre il casco, lo consiglio vivamente, ma sono contrario all’obbligatorietà per legge”.
Questa affermazione vi pare contraddittoria ? Certo è paradossale, ma le ragioni sono ben spiegate nei riferimenti sotto linkati.
Personalmente uso il casco, migliora anche la mia sicurezza passiva perché mi dà maggiore visibilità, e ovviamente lo faccio mettere anche ai miei figli. Ho ragione di credere che mi abbia salvato la vita, quella volta che si è spaccato su un lato dopo che sono caduto in discesa, in Varese, a causa di un tombino sprofondato.
Però ci sono situazioni in cui non lo indosso. Per esempio quando nel mio tranquillo e pianeggiante paesello di origine (in Toscana) pedalo sulla Graziella di “servizio”: in questo caso mi sento alla pari con un pedone per il rischio di subire un trauma cranico. Queste situazioni in città esistono, e l’obbligatorietà penalizzerebbe questo tipo di “ciclismo”, oltre a comportare maggior lavoro burocratico per necessità di sanzioni, controlli, etc.
Ma se volete il concetto meglio spiegato (da Loreto Valente) cliccate questo video S se avete solo 3 minuti a disposizione, oppure questo video L , se ne avete una decina.
Molto ben fatta anche la spiegazione (di Manuel Massimo) su Bikeitalia.
LS