Trai i primi ciclisti a scoprire i benefici effetti dello Yoga si annoverano celebri campioni come Bradley Wiggins, Cadel Evans, Rachel Atherton. Mi rendo conto che per i fedeli cultori dell’antica disciplina filosofica che si basa sull’unione di corpo-mente- spirito questo libro si allontana dalle motivazioni dei padri fondatori, per approdare ad un approccio più utilitaristico. Ma l’autrice è davvero brava a riassumere una vasta esperienza – sua e di fisioterapisti, medici e psicologi dello sport – in un testo leggibile corredato da utili foto che è una ghiotta proposta a beneficio di ciclisti sportivi o cicloturisti. La prevenzione degli infortuni ed il miglioramento della posizione in sella per ridurre rigidità e dolori muscolari, sono una più che valida motivazione per provare qualche posizione: si può fare a casa, non c’è bisogno di una palestra, e ci sono suggerimenti anche per qualche esercizio di allungamento mentre si pedala in strada.
I capitoli del libro sono i seguenti: Yoga e ciclismo – Pedalare senza tensioni – Respirazione e resistenza – Allungare gambe ed anche – Allungare il corpo superiore – Comfort e forma della schiena – Power yoga per ciclisti – Il core del ciclista – Sequenze yoga – Allenamento mentale – Yoga per il recupero.
La bici è divertente e come impegno aerobico e cardiaco non ha rivali perchè consente di evitare pure i microtraumi alle articolazioni tipiche della corsa a piedi. Però costringe a posizioni rigide e comporta un utilizzo assai differenziato dei muscoli, con alcuni molto sollecitati ed altri “dimenticati”, ed un assetto poco “naturale” dello scheletro.
Dal libro si apprende l’importanza della tonicità del core – ovvero del complesso dei muscoli addominali e lombari – per evitare affaticamenti e disequilibri; la possibilità di migliorare la respirazione utilizzando meglio quella addominale, grazie al consapevole uso del diaframma, il grande muscolo a forma di cupola situato nel torace; sono suggeriti dei test per valutare la propria personale flessibilità, per conoscersi meglio e quindi prediligere le posizioni più utili per ciascuno; si spiegano le differenza tra Hot yoga, Ashtanga, Power yoga, Vinyasa flow, Iyengar yoga, Hatha yoga ed infine Yoga per ciclisti, che è quello in cui l’autrice è specializzata e propone anche tramite il suo profilo Instagram: @cyclerunyoga .
Per conoscere la vera filosofia Yoga servono altri testi: un bravo (o più di uno ) maestro vi aiuterà ad affinare la consapevolezza, a intraprendere un percorso verso il significato o addirittura verso l’illuminante esperienza della realizzazione spirituale. Ma volete iniziare – semplicemente – con un bel regalo alla vostra schiena ? Con alcune posizioni Yoga illustrate nel libro della Williamson – abbinate alle dovute cautele – mai forzare, mai strafare, ricordare sempre il mantra “sforzo-rilassato” – andate sul sicuro.
Il libro: YOGA PER CICLISTI – Lexie Williamson – edicicloeditore 2018 – euro 20,00 – pagg.191.
Leonardo Savelli