Le Giornate FAI 2017 sono un evento importante per l’Italia e anche per Varese, perché dedicate alla bellezza e alla voglia di portarla dal passato verso il futuro.
Quest’anno noi di Fiab Ciclocittà abbiamo voluto visitare (ri-visitare per alcuni) la Pensilina del Tram di via Adige a Velate e il Birrificio Angelo Poretti di Induno e siamo stati molto ben impressionati dalla presenza dei giovani “ciceroni” (ragazzi e ragazze del Liceo Sacro Monte) e dalla disponibilità e gentilezza dei volontari FAI e dei dipendenti della Carlsberg.
La Pensilina di Velate, inaugurata nel 1895 e attiva sino al 1953, potrebbe sembrare un manufatto di poco significato ma non è così, per almeno due motivi. Primo perché ricorda un periodo storico in cui Varese seppe essere, e mostrarsi, città vivace, innovativa, accogliente (la Belle Epoque). Secondo perché evoca una attenzione per le esigenze quotidiane dei cittadini e dei turisti che dovrebbe ancor oggi ispirare ogni azione urbanistica. Il semplice restauro, con l’introduzione di una cannellina di acqua potabile e panchine, ne fa luogo utile anche per pedoni e ciclisti del XXI secolo.
Anche la storia di Angelo Poretti merita di essere conosciuta da tutti i varesini. Nato a Vedano Olona nel 1829, emigra nel centro europa e fa fortuna in Boemia, sposando anche una donna del posto. Torna in Italia dopo l’Unità e nel 1877 inaugura la fabbrica di birra costruita nella zona ricca di acqua di Induno Olona, importando tecniche ed idee nuove per la Lombardia e per l’Italia, apprese nella sua vita da emigrato. Il successo imprenditoriale è rapido e impressionante. Oggi beviamo birre che portano il suo nome e apprezziamo l’estetica Jugendstil con cui volle realizzare la sua fabbrica ancor oggi funzionante e, grazie al FAI e alla Carlsberg, visitabile da tutti i cittadini.
ls