Andare in bici è divertente, ma allenare l’abilità di pedalare sicuri, soprattutto in città, è importante. Rispettare il codice della strada è necessario ma non sufficiente.
Ecco alcuni consigli:discutili in famiglia e prova a dare un ordine di importanza.
FATTI VEDERE: Abiti di colore sgargiante, bracciali e giubbini riflettenti, catarifrangenti sui raggi e sullo zaino, luci anteriori e posteriori accese quando è buio, segnalano per tempo ai conducenti di veicoli più veloci la tua presenza.
FATTI SENTIRE: in area pedonale modera la velocità e usa il campanello, quando è il caso, per avvertire i pedoni che stai arrivando.
GUARDA: certo, si sa, si pedala ad occhi aperti, ma non basta. Infatti sono infinite le cose da vedere: la segnaletica verticale ed orizzontale, le buche (ce ne sono di tanti tipi) o l’asfalto rovinato davanti a noi, chi o cosa è in movimento ai lati del nostro percorso, la traiettoria dei nostri compagni di pedali. Usare bene la “coda dell’occhio” aiuta molto.
ASCOLTA: tieni le orecchie libere. Un motore su di giri (velocità eccessiva) , il rumore di un camion o di un bus (mezzo ingombrante), segnalano spesso un potenziale pericolo. Se la strada è stretta meglio fermarsi a farsi da parte.
INDOSSA IL CASCO: non è obbligatorio, ma molto consigliato ! Cadere dalla bici può capitare: se dopo la caduta si rompe il casco, se ne compra un altro; se si rompe la testa … NO!
RISPETTA I PEDONI: fermati alle strisce pedonali impegnate da pedoni; vai piano nelle vie pedonali e non tagliare mai la traiettoria agli angoli degli edifici; se devi usare il marciapiede pedala “a passo d’uomo” o, meglio, scendi: ricorda che un ciclista può trasformarsi in un attimo in un pedone che porta felicemente a spasso la sua bici!
CURA LA TUA BICI: la bici chiede poco, ma senza quel poco si rischia molto. Freni funzionanti (tutti e due), cambio ben registrato e catena non “molle” e lubrificata, ruote gonfie il giusto ed in buono stato, bloccaggi delle ruote del manubrio e della sella serrati il giusto. Se vuoi bene alla tua bici, Lei ti porterà ovunque nel mondo ….
BECCALI IN ANTICIPO ! Chi ? Quelli che non lo sanno ma stanno per venirti addosso. Anticipare l’errore altrui è come prevedere una mossa negli scacchi, o una giocata nel basket o nel calcio. La casistica è ampia: l’auto appena parcheggiata che apre lo sportello, l’auto o la moto che non si ferma allo “stop”, l’auto che se ne infischia alla grande se tu hai alzato il braccio sinistro per svoltare in una via laterale, sono solo alcuni esempi.
FAI VALERE I TUOI DIRITTI: “last but not least”, in strada si deve essere corretti ma non timidi od esitanti. Molta prudenza ma anche nessuna arrendevolezza con chi guida i veicoli a motore a velocità eccessive o li parcheggia in divieto di sosta: sbagliano e mettono in pericolo la tua incolumità.
A proposito: se hai proposte o segnalazioni per migliorare la viabilità del quartiere dove abiti o dove si trova la tua scuola, scrivici.