Qui sotto il testo inviato per e-mail domenica 27 ottobre ad esponenti di Regione Lombardia e Provincia di Varese:
A REGIONE LOMBARDIA
Egregio Presidente: Attilio Fontana
Egregi Assessori: Franco Lucente, Claudia Maria Terzi, Alessandro Fermi
A PROVINCIA DI VARESE:
Egregio Presidente: Marco Magrini
Egr. Cons. Delegati: Fabio Passera,Stefano Bellaria , Matteo Marchesi
Egr.consiglieri e consigliere
CC: Legambiente Lombardia
Fiab Coordinatore Lombardia
Eurovelo Coordinatore per l’Italia
Varesedoyoubike
Pro Velo Ticino
Oggetto: Ciclovia da Molino del Trotto a valico di Santa Margherita (valle del Lanza)
Come noto, recentemente sono stati avviati i lavori di realizzazione del progetto MO.V.E.O.N (approvato nel dicembre scorso) di completamento della ciclovia della Valle Olona (corridoio P.C.I.R. n.16 del Piano regionale della Mobilità Ciclistica della regione Lombardia ) nel tratto Castiglione Olona – Folla di Malnate, provincia di Varese.
A lavori finiti prenderà forma una infrastruttura viabilistica importante per il territorio varesino e milanese, funzionale al collegamento ciclistico internazionale tra Basilea-Milano, che unisce la ciclabile nazionale svizzera n. 3 (Basilea – Mendrisio) con l’alto milanese attraverso la valle Olona e la Valle del Lanza.
Una oggettiva marginalità geografica della zona potrà essere trasformata in un’opportunità per i viaggiatori, camminatori e cicloturisti, con conseguente valorizzazione del paesaggio, dell’ambiente, delle emergenze archeologiche e delle testimonianze storiche dell’industrializzazione e delle infrastrutture ferroviarie del territorio.
Per inciso: l’opera risulterà altresì funzionale al collegamento transfrontaliero per i lavoratori pendolari, così come auspicato nell’adesione della Svizzera al progetto Interreg TiCicloVia.
Allo stato attuale, tuttavia, per il collegamento “Molino del Trotto – Confine Svizzero” è disponibile solo la variante inaugurata nel 2023 del progetto P.C.I.R. citato, fortemente peggiorativa per la mobilità ciclistica. Questa variante infatti presenta forti pendenze, verso e da il rilievo di Ligurno di Cantello. Pendenze che lo rendono inadatto sia a percorsi casa-lavoro, che al cicloturismo.
Viceversa, il proseguimento della ciclabile in fondovalle fino al valico dello storico cancello ferroviario posto in località S. Margherita (5 km da Molino del Trotto), secondo l’idea progettuale originaria, può offrire un percorso decisamente più attrattivo e più adeguato alla mobilità di cui stiamo parlando.
Considerato che:
– la variante ci risulta imposta da una incompatibilità tecnico-normativa tra coesistenza di pista ciclabile e di linea ferroviaria non formalmente dismessa;
– il ripristino di tale linea ferroviaria risulta non sostenibile economicamente e la Svizzera risulta non interessata a questo ripristino ;
– l’alternativa, più recente, di una “cicloferrovia” non avrà una valenza turistica, e meno ancora trasportistica, pari a quella che può offrire una ciclovia di qualità
– l’ auspicio dello stesso Presidente della Provincia di Varese ci risulta essere che “si riesca a realizzare comunque il tracciato di fondo valle attraverso la collaborazione con gli Enti interessati e soprattutto con Regione, così da sviluppare una adeguata connessione ciclopedonale tra la nostra rete e quella del Cantone in grado di favorire la mobilità cicloturistica e di contribuire ad alleggerire il traffico transfrontaliero”.
– da parte delle associazioni del Canton Ticino rappresentanti i ciclisti svizzeri ci risulta opinione favorevole ad un collegamento come sopra descritto
Tutto questo considerato,
Vi sollecitiamo a prendere atto delle effettive condizioni tecniche, economico-finanziarie e sociali evocate, e vi chiediamo l’impegno di aggiornare i programmi di infrastrutturazione del territorio in questione per realizzare il progetto originario della CICLOVIA IN FONDOVALLE.
Di conseguenza ci pare necessario concordare con il concessionario ferroviario la DISMISSIONE DEL TRATTO FERROVIARIO ” Malnate-Santa Margherita” per attivare tutte le procedure necessarie a rimuovere ogni ostacolo per una tempestiva e migliore realizzazione del tracciato in fondovalle, nonché a concludere i necessari accordi internazionali per l’istituzione del valico ciclistico di Santa Margherita così come prospettato.
Cogliamo l’occasione per porgere i nostri migliori saluti.
Varese, 27 ottobre 2024
per FIAB VARESE CICLOCITTA’ A.P.S. il presidente Leonardo Savelli
per LEGAMBIENTE VARESE A.P.S. la presidente Valentina Minazzi