Una quindicina di anni fa la città di Saronno ha iniziato a pensare a come impiegare il tratto ferroviario FNM dismesso tra Saronno e Solaro, per formare una greenway, un itinerario verde di percorrenza lenta che unisse le due città.
Nel 2016 un gruppo di 11 comuni con capofila Saronno, ha vinto un bando del Ministero dell’Ambiente per realizzare il progetto e ha iniziato un percorso di attenzione verso forme di mobilità alternative all’ automobile, per la riduzione del traffico e lo sviluppo della mobilità attiva. Ne è nato “Io ci sto” chiamato anche “Ciclo Metropolitana Saronnese”, finanziato per 1 milione di euro dal Ministero dell’Ambiente, per avviare una serie di attività dirette a qualificare il territorio e a coordinare azioni virtuose per migliorare gli spostamenti abituali verso le attività scolastiche e quelle di lavoro, promuovendo il carpooling scolastico, il pedibus, l’utilizzo del trasporto pubblico e l’utilizzo della bicicletta attraverso l’app “Ecoattivi” e con un concorso a premi che assegna punti ai residenti quando compiono azioni ecologiche di mobilità. Nel 2021 Saronno ha aderito a “Comuni Ciclabili“, un progetto di FIAB Italia per aiutare i Comuni a valutare la propria ciclabilità e a programmare interventi migliorativi. Ai Comuni che dimostrano di avere i requisiti, Fiab assegna un numero di “Bike Smile” che va da uno a cinque, sulla base dei punteggi ottenuti, ed una bandiera su cui esporre i “Bike Smile” conquistati.
Il bando ministeriale ha dato anche l’opportunità di organizzare un corso di formazione sulla ciclabilità dedicato principalmente ad amministratori e tecnici. Se ne sono occupati l’Ordine Architetti della provincia di Varese e il Comune di Saronno, con la consulenza tecnica di FIAB Coordinamento Lombardia.
Il corso, chiamato “Ciclopolitana Saronnese” comprende 6 incontri, tra mattinate di corso, visite guidate, conferenze e workshop, dalla metà di aprile alla fine di maggio.
Dalla pagina web relativa al corso si può scaricare il programma delle 6 giornate: https://ordinearchitettivarese.it/news/ciclometropolitana-saronnese/
Il corso si è aperto con l’importante tema della sicurezza stradale, coi contributi dell’ ing. Edoardo Galatola, responsabile nazionale FIAB per la sicurezza, e dell’ing. Davide Tartaro, consulente del Ministero dei trasporti per la diminuzione dell’incidentalità.
Il secondo appuntamento si è svolto visitando sul campo, a Reggio Emilia, città che ha appena aggiornato il proprio Biciplan, gli interventi legati alla ciclabilità, con la guida del dirigente arch. Paolo Gandolfi, dal centro storico fino alla Reggia di Rivalta e al suo parco storico. Hanno dato supporto e biciclette al gruppo i volontari di Fiab Tuttinbici Reggio Emilia.
Il terzo incontro è stato dedicato alla progettazione ciclistica con gli interventi di tre architetti che si occupano di ciclabilità sia in ambito urbano con la moderazione del traffico sia in ambito extraurbano per le ciclovie turistiche: l’urbanista Matteo Dondé, il consigliere nazionale FIAB Valerio Montieri e Christian Novak del Politecnico di Milano.
La quarta giornata si svolgerà in trasferta a Torino, con la visita di interventi di viabilità ciclistica introdotti dall’arch. Maria Teresa Massa del Comune di Torino e con la visita di “Spina Verde”, un insieme di interventi paesaggistici per il recupero dagli scali ferroviari dismessi, con strategie di “paesaggio resiliente” (ovvero quelle tecniche che aiutano nell’affrontare i cambiamenti climatici attraverso la depavimentazione, il recupero dell’acqua piovana, l’aumento della biodiversità in città, etc.. ), con la guida dell’arch. paesaggista Alessandra Aires. FIAB Torino Bici&Dintorni fornisce il supporto logistico e l’accopagnamento.
Il quinto incontro sarà un workshop guidato dall’architetto e scrittore Gianni Biondillo, docente dell’Università delle Svizzera Italiana, che condurrà i partecipanti nella scoperta attraverso nuovi occhi e nell’indagine “psicogeografica” di lembi dimenticati del Parco Lura nel territorio saronnese.
Il sesto e ultimo appuntamento vedrà riunite a Villa Recalcati di Varese le istituzioni che si occupano di mobilità ciclistica: la Provincia di Varese, la città Metropolitana di Milano, il Parco Lura per la provincia di Como e la provincia di Monza e Brianza, in un confronto dello stato di fatto delle proprie realizzazioni e delle pianificazioni per lo sviluppo ciclistico futuro dei nostri territori.
Paola G.