VARESE: 10 DOMANDE AL SINDACO

Con riferimento alla questione “sicurezza e facilitazioni per chi pedala e cammina” pensiamo sia utile un approfondimento nei programmi elettorali dei candidati a Sindaco del Comune di Varese per le elezioni del 3-4 ottobre.

Ci pare di notare in tali programmi un’attenzione inferiore alle aspettative di chi pratica già una mobilità alternativa all’uso prevalente dell’automobile, o quanto meno inizia a prenderla in considerazione.

Eppure è stato approvato da pochi mesi il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) che guiderà l’azione delle prossime amministrazioni comunali, al cui iter come FIAB Varese abbiamo partecipato con nostre osservazioni specifiche.

Considerati altri dati di fatto, ovvero:

  • le recenti normative nazionali sulla mobilità sostenibile; per fare solo due esempi: in tema di Mobility Manager (e Piano Spostamenti Casa Lavoro, PSCL) la Legge n° 77/2020 e in tema di viabilità ciclistica urbana (e di innovazioni al Codice Della Strada) la Legge n°120/2020;
  • il tasso di motorizzazione che per Varese è tra più alti in Lombardia, secondo le statistiche più recenti;
  • il progresso tecnologico per cui grazie all’innovazione della bici a pedalata assistita (E-Bike) tutti possono pedalare in salita senza l’impedimento della fatica;
  • l’eccellenza riconosciuta nel mondo a Varese per ciclismo sportivo, in contrasto con una situazione non all’altezza delle migliori esperienze (almeno italiane) per il ciclismo turistico e urbano;

 

crediamo che i candidati a sindaco del Comune di Varese dovrebbero far conoscere le loro risposte ai seguenti quesiti, per consentire ai cittadini di orientarsi nella scelta di voto:

 

  1. Ritiene di poter promuovere da subito a Varese la riduzione degli spostamenti in auto a favore di modalità di trasporto più ecologiche, obiettivo previsto e quantificato nel PUMS da poco approvato ?
  2. Ritiene giusto aumentare la sicurezza di pedoni e ciclisti riducendo il limite di velocità a 30 km orari in tutte le strade urbane ?
  3. E’ favorevole ad aumentare i controlli sulle violazioni del codice stradale, in particolare velocità eccessiva, sosta selvaggia, mancata precedenza ai pedoni sulle strisce ?
  4. Ritiene che anche a Varese potrebbe essere adottato il doppio senso ciclistico in strade a senso unico, dove possibile secondo il CdS?
  5. Ha un piano per migliorare i parcheggi per biciclette in città, in particolare presso le Scuole e i principali generatori di traffico ?
  6. Il Comune aderirà ufficialmente con eventi propri ad iniziative esistenti come la Settimana Europea della Mobilità, il Car Free Day, le giornate del BikeToWork e BikeToSchool ?
  7. ha un programma per adempiere al Piano Spostamenti Casa Lavoro le cui Linee Guida sono state emanate dal Governo lo scorso maggio ?
  8. Ritiene che l’abilità di guidare una bicicletta dovrebbe essere una capacità motoria da insegnare obbligatoriamente nei primi anni di Scuola? Svilupperà ulteriori misure per ridurre il traffico intorno alle Scuole?
  9. E’ d’accordo ad istituire la Consulta cittadina della Mobilità per far emergere e soddisfare tutte le esigenze di mobilità della città, in particolare quella non motorizzata ?
  10. Ritiene che per Varese sia giusto far parte del gruppo di Comuni impegnati a migliorare la propria ciclabilità (programma “ComuniCiclabili”), ed investa risorse adeguate per questo obiettivo ?