“Ci sono giorni che in bici vai un po’ più in là del solito.
Invece di fare lo stesso giro, quello che avevi programmato, a un certo punto,
davanti a un bivio, imbocchi l’altra direzione, quella che non prendi mai …” (cit. Alvento)
Care Socie e Cari Soci,
a marzo si comincia a fare sul serio, coi pedali e non solo.
Domenica 16 marzo inizia il nostro programma di gite ed eventi, che trovate su ANDIAMOINBICI.IT
Sabato mattina 15 marzo (ricorda di rinnovare la Tessera 2025 per tempo) ci sarà la nostra Assemblea dei soci annuale, con questa Convocazione. Dopo,per chi vorrà, ci sarà un pranzo insieme, in pizzeria.
La nostra precede l’Assemblea di FIAB Italia a Parma, che si svolgerà dall’ 11 al 13 aprile, e saranno rinnovate le cariche nazionali. Come Fiab Varese intendiamo fare la nostra parte, in quanto associazione tra le più rappresentative della Lombardia, grazie al vostro sostegno e al lavoro dei nostri attivisti (non è inutile ricordarlo …).
I tempi che stiamo vivendo ci mettono alla prova, con mutamenti di una velocità impressionante. Serve più che mai una bussola di valori, significati, ragionamenti sensati.
Alcune parole molto usate, cui magari siamo pure affezionati, tendono a consumarsi presto. La parola “sostenibilità”, ad esempio: Giulio Iacchetti su IlPost ci spiega perchè non la sopporta più.
Al contrario ci sono oggetti che incredibilmente superano la prova del tempo che passa, come è successo ad un semaforo pedonale, l’ Ampelmännchen inventato nel 1961 nella DDR e introdotto a Berlino Est. Potete leggere questa curiosa storia in un vecchio articolo, QUI .
E’ del 2023 il termine “motonormatività” , coniato, si legge su Wikipedia, da psicologi dell’Università gallese di Swansea. Si tratta di un bias cognitivo inconscio, in cui si presuppone che l’utilizzo di un’automobile sia una norma sociale scontata. Questo bias (pregiudizio) ha effetti concreti sulle altre forme di mobilità, ovvero su chi le sceglie, e soprattutto su chi è chiamato a progettare e attuare politiche per la mobilità.
Ma c’è di peggio: è l’Economist che a fine agosto del 2024 ha dedicato un’analisi alla predilezione dei cittadini USA per le “big cars”, ragionando sulla sicurezza stradale. Pare che
agli americani, pur in un contesto di limiti severi alla velocità, piaccia avere a disposizione potenza e velocità, nel caso servisse. Un po’ come le armi da guerra in casa.
Un articolo, lungo, tratto da La Rassegna del Corriere, merita una lettura perchè qualcosa dice anche a noi europei: QUI.
Per tornare a noi, precisamente a Varese, ricordiamo un appuntamento importante dedicato ai più piccoli : sabato mattina 22 marzo presso la pista di Skiroll del CUS di via Monte Generoso (Bizzozero) ci sarà il primo di tre appuntamenti di scuola-di-bici, rivolto a bambini e bambine che vogliono iniziare a prender confidenza con la bicicletta, in sicurezza: aiutateci a divulgare l’iniziativa !
Vi aspettiamo, per pedalare, per discutere, per difendere insieme sempre meglio il diritto ad una mobilità sicura per tutti !
A presto.