MOLISE TRAIL

Il nostro socio Gigio ha partecipato al Molise Trail dal 31 ottobre al 2 novembre. Per scoprire l’evento (ed iscriversi alla prossima edizione) si può leggere su: www.molisetrail.it . Lui ha portato a casa le seguenti impressioni di viaggio e qualche foto …

La formula dei trail unsupported è abbastanza semplice: una o più tracce con chilometraggi differenti, a volte più gravel a volte decisamente da MTB, partenza alla francese, nessun supporto dell’organizzazione se non la possibilità, per chi vuole, di dormire in palestra. Per il resto devi gestire in autonomia la tua giornata. Il ritmo, le soste per mangiare e quelle per riposare saranno parte della tua programmazione.

Non mi piacciono i trail unsupported ma, quando ti trovi alla partenza, con centinaia di altri appassionati ognuno con il proprio set-up esce fuori il “fanatico di bici” che è in me: ti trovi bene con queste borse? Usi pneumatici da 38? Ma con la forcella Lauf come va sullo sconnesso?

Non mi piacciono i trail unsupported perché amo pedalare da solo ma poi trovi sempre qualcuno con cui condividere la strada, che ha il tuo stesso ritmo ed inizi a parlare dimenticando la salita al 18% e magari ti salva la giornata gonfiando la tua posteriore col suo compressore portatile. 

Non mi piacciono i trail unsupported perché alla fine nei campi base c’è sempre un gran trambusto ma che bello scambiare opinioni sulla traccia fatta in giornata e pazienza se un guasto all’impianto ha reso le docce inutilizzabili. 

Non mi piacciono i trail unsupported perché alla fine del percorso vuoi solo un buon letto e una doccia calda ed invece ti ritrovi a far tardi all’arrivo, con una birretta in mano, a parlare con tutti e di tutto, dalla rampa impossibile al 178º km, di quel negozietto di alimentari con panino enorme stracolmo di porchetta più coca a 3€ o “l’eroe sconosciuto” che sul percorso ci ha offerto una fetta di pane con olio molisano. 

No, non mi piacciono i trail unsupported ma stavo guardando che il Veneto Gravel ha già aperto le iscrizioni per il 2026 ma anche Emilia Gravel mi affascina non poco ….

Gigio