BICI E TRENORD, UN RAPPORTO ANCORA DIFFICILE

La commissione consiliare della Regione Lombardia Territorio e Infrastrutture ha organizzato il 28 aprile scorso, il convegno “Mobilità dolce: scenari e opportunità”. Un’iniziativa volta più ad illustrare con autocompiacimento programmi e risultati dell’ente promotore, piuttosto che a confrontarsi sull’effettivo stato dell’arte e a ricercare i modi di superare carenze e disfunzioni. Nel caso del trasporto bici sui treni lombardi, in particolare, Trenord è ancora lontana dal soddisfare la domanda dell’utenza e dei territori, nonostante alcune soluzioni sembrino a portata di mano.
L’entrata in servizio di nuovi convogli sta migliorando la situazione su alcune linee, ma resta assolutamente carente l’offerta rispetto alla situazione precedente l’estate 2020.
Andrea Scagni, da poche settimane Presidente di Fiab Milano Ciclobby, ha partecipato al convegno con una dettagliata relazione sulla situazione e sui difficili rapporti con Regione Lombardia e Trenord. Nel varesotto i nuovi treni “Caravaggio” hanno recentemente risolto il problema sulla Milano-Porto Ceresio, ma resta del tutto  scoperta la linea Milano-Laveno, nonostante, tra l’altro, l’attrattiva cicloturistica del lago Maggiore e del lago di Varese.
Si può visionare le slides dell’intervento di Andrea Scagni:   QUI .