Circuito Città d’Arte: due giorni in bici tra Piacenza e Castell’Arquato

Con la partenza in treno da Saronno, sabato 11 giugno alle 8,36, è iniziata la gita che ci ha visto pedalare due giorni in una piccola comitiva di sette persone per le strade del piacentino. Donne in stragrande maggioranza (5 su 7) , determinate ed agguerrite sui pedali nonostante le previsioni meteo non proprio favorevoli. Le solite difficoltà ad alloggiare le bici sui treni per Milano e ancor peggio per Piacenza. Confidiamo che i treni in arrivo nei prossimi anni abbiamo le caratteristiche richieste da FIAB, nonché in un nuovo approccio da parte delle ferrovie locali e nazionali con spazi bicicletta dedicati e segnalazioni adeguate che indichino se la carrozza per le bici è in testa o in coda al treno.
Arrivo puntuali a Piacenza alle 10.12 dove ci aspettavano la nostra guida turistica Laura del Comune di Piacenza, una delle dieci città aderenti al Circuito Città d’Arte della Pianura Padana http://www.circuitocittadarte.it, gli amici Fausta ed Angelo di FIAB Piacenza Amolabici, e Simona proveniente da Pavia che si è unita alla comitiva. Tour e visita in bicicletta di circa due ore e mezza  agli spazi e monumenti più interessanti della città con la signora Laura a farci da Cicerone, e Fausta ed Angelo ad accompagnarci e custodire le bici durante le visite. Presso Palazzo Farnese e il Castello abbiamo appreso la storia della città a partire dai Romani, il periodo Medioevale e poi il Rinascimento ed oltre con i Farnese, i Visconti, gli Sforza ed il dominio papalino. Pedalata lungo le mura vecchie per una visita a Piazza delle Crociate e alla Chiesa di Santa Maria di Campagna. Poi verso il centro con la basilica di Sant’Antonino, patrono della città, il Duomo e la piazza con la chiesa di San Francesco in romanico gotico lombardo. Il “Palazzo Gotico”su piazza Cavalli con le due belle statue equestri in bronzo del Mochi raffiguranti Ranuccio ed Alessandro Farnese. E poi i tanti palazzi nobiliari con i loro ricchi cortili, i viali, le tante vie, viuzze e piazze con scorci sempre interessanti.
Colazione al sacco in un bel piccolo parco attrezzato nel centro cittadino. Dopo aver salutato le bravissime Laura e Fausta, guidati da Angelo siamo partiti per strade secondarie e di campagna verso Castell’Arquato, e accompagnati spesso dal profumo dei tigli, abbiamo viaggiato circondati da campi coltivati, immersi nel silenzio e nel verde di un paesaggio agricolo molto curato. Pedalando per una quarantina di Km., abbiamo attraversato San Bonico, Turro, San Giorgio, Carpaneto Piacentino, e verso le 17 siamo arrivati a Castell’Arquato. Passato il ponte sull’Arda, dopo pochi Km. siamo giunti al Palazzo Podere Illica, dimora storica e di fascino che ci ha offerto le bellezze del suo parco e ospitati per la notte. Quattro ardimentosi sono partiti quasi subito per Vigoleno, la cui Rocca è apparsa, dopo la lunga e dura salita al colle, come un miraggio illuminato dal sole del tramonto.
La mattina, dopo una ricca colazione preparata dalla gentile proprietaria Signora Maria, che in anni di lavoro ha ristrutturato edifici, parco e podere, abbiamo sfidato la pioggia, e a piedi e in bicicletta abbiamo visitato il bellissimo borgo medioevale fortificato di Castell’Arquato. Alle 11 partenza per Piacenza percorrendo la strada provinciale; verso le 13 siamo arrivati a Borgo Trebbia per il pranzo alla Trattoria la Foce del Trebbia. Ottima cucina locale innaffiata da Pignoletto e Barbera emiliano. Nel pomeriggio altro giro veloce della città, visita al Duomo e San Sisto, e alle 17,50 ritorno a Milano. Una bellissima gita, ed una sgambata complessiva (inclusa Vigoleno) di 124 Km.: un’esperienza da ripetere in un’altra città del Circuito Città d’Arte della Pianura Padana.

Un grande grazie agli amici Fausta e Angelo di FIAB Piacenza Amolabici per la cortesissima e competente ospitalità.

Giugno 2016 – FIAB Saronno Ciclocittà